Giovedì 22 marzo ore 21.00
ERMANNO BENCIVENGA
UCCIDETE SOCRATE!
Come la democrazia ateniese si liberò di un persanaggio scomodo
anteprima nazionale
un progetto di Ermanno Bencivenga e Sergio Maifredi
ALLA RICERCA DELLA SAGGEZZA PERDUTA
produzione Teatro Pubblico Ligure
Un uomo povero, piccolo, brutto; ma incontenibile. Un uomo che accetta di non avere un lavoro e di vivere di stenti pur di poter passare tutto il suo tempo a porre domande ai suoi concittadini. Non perché abbia risposte: sostiene di non sapere nulla e di non avere nulla da insegnare. Ma perché ha il diritto, e il dovere, di chiedere conto a ogni forma di autorità – politica, sociale, culturale – dei fondamenti, delle ragioni della sua autorità. E, quando l’autorità dimostra di non avere fondamenti credibili, di criticarla e metterla alla berlina. Nei cinquant’anni in cui svolge la sua attività in Atene – simile, lo dice lui stesso, a un tafano che tormenta un grosso e placido cavallo – Socrate è odiato dai potenti e ammirato dai giovani, finché i primi decidono di intentargli un processo (non a caso, per corruzione dei giovani) in cui sarà condannato a morte. E allora il tafano si erge a grande archetipo morale dell’Occidente: difendendosi con dignità, rifiutandosi di sfuggire a una pena ingiusta ma infertagli nel pieno, formale rispetto delle leggi (perché, dice, non bisogna rispondere al male con il male), affrontando la morte con coraggio ed equilibrio.
Sorilegge
L’appuntamento è alle 19,30 nel foyer, con Patrizia Biaghetti e Augusto Forin che presenteranno alcuni brani di “Una cosa divertente che non farò mai più” di David Foster Wallace, spiegando perché amano questo libro.