Dai grandi progetti di valorizzazione del territorio sono nati spettacoli che vivono anche in modo assoluto, così come, a volte, con i nostri compagni di viaggio abbiamo deciso di condividere un loro percorso che ora è anche il nostro.
Sono spettacoli che, come tutti i nostri progetti, curiamo in modo artigianale in ogni dettaglio d'arte e di comunicazione, attenti al contesto per la massima valorizzazione non solo degli artisti ma anche di chi ci onora con il suo invito.
Un progetto di Sergio Maifredi e Piergiorgio Odifreddi
regia SERGIO MAIFREDI
direttore di produzione Lucia Lombardo
produzione Teatro Pubblico Ligure
Dai miti mediterranei di Iliade e Odissea – scrive Sergio Maifredi - volevo affrontare l’altro grande linguaggio universale: la matematica. Lo faccio ora con una trilogia dedicata al grande racconto della Geometria e con una guida sicura: Piergiorgio Odifreddi. Volendo iniziare un racconto della matematica – scrive Piergiorgio Odifreddi - è naturale partire proprio dalla geometria. E io lo farò, sedendomi sulle spalle non solo di Galileo e di Dante, ma anche di Borges, che nella prefazione della sua Biblioteca inglese dichiarò: Ho preferito insegnare ai miei studenti non la letteratura inglese, che ignoro, ma l’amore per certi autori. O, meglio ancora, per certe pagine. O, meglio ancora, per certe frasi. E questo basta, mi pare. Uno si innamora di una frase, poi di una pagina, poi dell’autore. Anch’io ho preferito raccontare non la storia della matematica, che ignoro, ma l’amore per certe discipline. O, meglio ancora, per certe dimostrazioni. O, meglio ancora, per certi risultati. E spero che questo basti. Uno si innamora di un risultato, poi di una dimostrazione, poi di una disciplina. Apri dunque il tuo cuore alla matematica, e preparati a innamorarti.
Un progetto di Sergio Maifredi e Piergiorgio Odifreddi
regia SERGIO MAIFREDI
direttore di produzione Lucia Lombardo
produzione Teatro Pubblico Ligure
Eravamo in un frantoio, in un antico frantoio del Ponente Ligure, quando nel 2008 è nata l’idea di coniugare Olio ed Arte, Frantoi e Teatri.
Una formula semplice: un frantoio, un artista ed un cultore dell’olio.
L’artista deve portare un dono: un’idea da spremere.
Il frantoiano aprire le porte di casa.
Il cultore raccontare un frammento della storia millenaria dell’olio.
In una bottiglia d’olio sono racchiuse arte, cultura ed economia, combinate come valenze chimiche. Questo da millenni. E allora Frantoi dell’Arte è anche l’occasione per una riflessione più ampia su quanto la Cultura possa essere volano per lo sviluppo economico di un territorio.
Ogni anno, con l’olio nuovo, premiamo un artista, una personalità della cultura che abbia scelto di dedicarsi alla produzione dell’olio d’oliva.
Sergio Maifredi
La città è resa visibile dai racconti dei cittadini. Atlante del Gran Kan fa emergere quello che la rende unica e viva: la relazione tra le persone. Lo spettacolo costituisce l’evento conclusivo di un percorso che inizia con la selezione di un gruppo di persone e prosegue con le loro storie, riscritte una per una da Gian Luca Favetto e messe in scena da ogni protagonista con la regia di Sergio Maifredi. Un antidoto contro la superficialità, per conoscere più a fondo chi si incontra per strada e scoprire quanto di universale sia contenuto in ogni esperienza individuale. È accaduto a Sori (Genova) nel 2017 e nel 2020, a Enna nel 2017 e a Tirana nel 2019. L’atlante è pronto per essere aperto altre volte per proseguire questo lavoro di teatro di comunità e di valorizzazione del territorio. Quando passa il Gran Kan, la mappa della città si accenda di una nuova luce.
Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d'un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell'economia, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi.
Italo Calvino
Un progetto di Sergio Maifredi
Con la consulenza filologica di Maurizio Fiorilla
Produzione Teatro Pubblico Ligure
Il progetto DECAMERON
Un racconto italiano
in tempo di peste
ha ottenuto il Patrocinio
dell’Ente Nazionale
Giovanni Boccaccio
un progetto di Sergio Maifredi
Il mio teatro è una città è un convegno annuale, quasi un raduno per parlare di teatro non attraverso gli spettacoli ma tenendo insieme quello che accade sul palcoscenico e quello che accade in sala. La comunità che si crea è un unicum che il teatro di cittadinanza mette a fuoco con progetti specifici pensati su misura per il territorio in cui vengono realizzati. Dopo l’avvio nel 2020 e la versione on line del 2021 a terza edizione del convegno torna in presenza e ruota intorno alla parola “Together – Insieme”, mettendo a confronto le esperienze italiane e internazionali di Andrée Ruth Shammah e Milo Rau, il punto di vista del matematico Piergiorgio Odifreddi, ma anche le aspettative dei giovanissimi vincitori del bando internazionale “Start & GO” che stanno imparando come costruire un equilibrio fra creatività e impresa.
Incontri con filosofi, ingegneri, architetti, scrittori, viaggiatori, artisti, giornalisti, economisti, storici. Ognuno a confronto su un tema centrale delle nostre vite: odio, amore, contagio, coraggio, paura, denaro, potere, ingegno. Argomenti di portata universale che lasciano sullo sfondo l’attualità da cui sono stati riportati con urgenza in luce. Per decifrare con un’ottica multidisciplinare la complessa realtà contemporanea. Appuntamento annuale, prima edizione nel 2008.