5 Terre Art Festival

5 Terre Art Festival 2022

5terre 2022
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Riomaggiore e Manarola torna il 5 Terre Art Festival, arrivato alla quinta edizione. Due gli appuntamenti. Il 3 luglio al Castello di Riomaggiore va in scena “Telemaco Signorini pittore a Riomaggiore” interpretato da David Riondino con la regia di Sergio Maifredi. Si tratta di un nuovo spettacolo dedicato al pittore Telemaco Signorini, che proprio a Riomaggiore ha vissuto e si ispirato per la sua arte, traferendosi in una parte della Liguria che nel tempo ha riunito decine e decine di artisti di fama internazionale. L’8 agosto alla Punta Bonfiglio di Manarola, Mario Incudine e Antonio Vasta sono i protagonisti di “Baiardo e Brigliadoro. Cavalli e paladini dall’Opra dei Pupi”, che fa parte del progetto “Il canto del Rinascimento italiano” ideato da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure.

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5 Terre Art Festival 2021

Albe e tramonti 2021

5terre 2019
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Il “5 Terre Art Festival”, prodotto da Teatro Pubblico Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi, torna al Castello di Riomaggiore mercoledì 14 luglio 2021 con Roberto Alinghieri protagonista di Odisseo e il cane Argo, canto XVI del poema omerico a cui è dedicato uno dei progetti più importanti di TPL, Odissea un racconto mediterraneo, ideato e diretto da Maifredi. Mentre domenica 8 agosto, sempre al Castello di Riomaggiore, David Riondino porterà in scena i testi scritti dal pittore Telemaco Signorini che a Riomaggiore ha lavorato per molti anni. Ingresso libero fino a esaurimento posti secondo le norme vigenti.

La quarta edizione del “5 Terre Art Festival” è sostenuta dal Comune di Riomaggiore e dalla Regione Liguria – Assessorato alla Cultura attraverso Teatro Pubblico Ligure. La realtà culturale diretta da Maifredi da anni si dedica alla rigenerazione dei luoghi straordinari di cui è ricca la Liguria attraverso il teatro, ideando progetti su misura per le comunità che li ospitano a cui viene offerta la forza vitale delle proprie radici culturali. 

Alinghieri porta lo spettatore tra le pagine dell’Odissea. Chi non ricorda almeno il nome di Argo, il vecchio cane di Odisseo, l’emblema, l’immagine archetipica della proverbiale fedeltà del miglior amico dell’uomo? Di lui Omero canta nel XVII canto dell’Odissea, una manciata di versi di commovente intensità capaci di restituirci il senso dell’attesa tenace e testarda, la gioia del riconoscimento, la capacità - del cane più che dell’uomo- di tenere sempre viva la speranza.
Odisseo è approdato nell’agognata Itaca, ma il suo peregrinare è tutt’altro che giunto al termine; la sua reggia è assediata dai proci e l’eroe, rimasto lontano per venti lunghi anni, non può ancora rinunciare, per opportunità, al presentarsi come straniero ed estraneo in casa propria. Si aggira per questo sotto mentite spoglie, quelle di un mendicante, vestito di stracci. Ma se il camuffamento ha pieno successo con gli uomini, non si può dire lo stesso per Argo; l’amatissimo cane infatti lo riconosce immediatamente e con sforzo immane ritrova la perduta vitalità, quel che basta per dimostrare all’adorato padrone che lo ha riconosciuto e dedicargli quell’ultimo gesto di affetto per poi morire.
Roberto Alinghieri, raffinato interprete di teatro contemporaneo, restituisce un Odisseo moderno, uno spettacolo di rara intensità, una Odissea nostra contemporanea, delicata e poetica.

La quarta edizione del “5 Terre Art Festival – Albe e tramonti”, prodotto da Teatro Pubblico Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi, si chiude domenica 8 agosto 2021 (ore 21) al Castello di Riomaggiore con uno spettacolo veramente speciale, perché è cucito su misura per il luogo in cui debutta. Si intitola Telemaco Signorini pittore a Riomaggiore ed è interpretato da David Riondino, che porta in scena i testi scritti dal pittore Telemaco Signorini (1835-1901) proprio a Riomaggiore, dove lavorò e visse per molti anni. Ingresso libero fino a esaurimento posti secondo le norme vigenti. Il progetto è di Sergio Maifredi che si è avvalso della preziosa consulenza di Farida Simonetti, storica dell’arte. 

David Riondino e Sergio Maifredi hanno lavorato per restituire le parole di Telemaco Signorini che trovò in Riomaggiore un luogo ideale per la sua arte. "Vediamolo da vicino questo mare profondissimo e mugghiante tra quelle immani scogliere. Difatti, sotto un sole tropicale, si scese tra pergolati bassissimi di vigne che appena giungevano all'altezza dei nostri ginocchi, indolenziti per quell'eterno scendere, enormi grappoli d'uva sempre bianca, toccavano quasi quella terra ardente e sassosa": così il pittore fiorentino Telemaco Signorini, eminenza grigia dei Macchiaioli che si riunivano al fiorentino Caffé Michelangelo dal 1855, raccontava con entusiasmo la scoperta di Riomaggiore, durante un viaggio nel 1860, con gli amici artisti macchiaioli Vincenzo Cabianca, veronese, e Cristiano Banti, toscano, che a quel borgo dedicarono intense visioni dipinte. E per sigillare la costante frequentazione, in molte stagioni, di quel suggestivo paese ligure (non mancando di visitare anche vari borghi tra la Spezia e Lerici) dove si ritrovò a dipingere fino alla morte nel 1901, Signorini aggiungeva che, a Riomaggiore, non solo, lo aveva attirato il "pittorico" e "la possibilità di viverci ogni anno meglio", ma anche "la semplice bonomia degli abitanti e la loro sincera affezione".

 
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5 Terre Art Festival 2019

Albe e tramonti 2019

5terre 2019
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La terza edizione del 5 Terre Art Festival – Albe e Tramonti, prodotto da Teatro Pubblico Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi, avrà luogo dal 24 luglio all’8 agosto 2019 in un panorama conosciuto in tutto il mondo e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco: il Parco Nazionale delle Cinque Terre. La rassegna si compone di tre spettacoli e viene realizzata da Teatro Pubblico Ligure con il contributo del Comune di Riomaggiore e Regione Liguria – Assessorato alla Cultura, con il patrocinio di Parco Nazionale delle Cinque Terre e I Parchi Letterari delle Cinque Terre. Gli artisti ospiti di questa edizione sono Massimo Minella e il fisarmonicista Franco Piccolo con La leggenda del Rex (mercoledì 24 luglio, all’alba, Santuario Nostra Signora di Montenero, Riomaggiore), Roberto Alinghieri e i sei musicisti dell’Ensemble Hemingway con Il vecchio e il mare – Concerto per Hemingway (mercoledì 31 luglio, al tramonto, Santuario Nostra Signora della Salute di Volastra), Paolo Rossi con La maga Circe, canto X di Odissea un racconto mediterraneo (giovedì 8 agosto, al tramonto, Manarola), progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi per riportare alla narrazione orale il poema omerico, stimolando pensieri nuovi con parole antiche. Ingresso libero a tutti gli spettacoli. Informazioni ai numeri 0187 760219 oppure 329 0540950.

Fra le novità di quest’anno c’è il bus navetta che mercoledì 24 giugno alle 5,15 partirà dalla piazza Riomaggiore per portare gli spettatori al Santuario di Montenero per assistere allo spettacolo La leggenda del Rex.
Il progetto, ideato e diretto da Sergio Maifredi, sin dal suo esordio nel 2017 si è proposto di spostare lo sguardo dalle rotte più battute per dare valore a luoghi e momenti troppo spesso trascurati da turisti e residenti. Un’azione volta a stimolare l’attenzione consapevole verso un paesaggio unico, frutto della sapienza secolare che ha saputo mettere in equilibrio natura e cultura, con la creazione di un territorio tanto prezioso quanto delicato. Grande successo, nel corso delle due prime edizioni hanno riscosso gli appuntamenti all’alba – una vera e propria scommessa – con momenti di teatro e musica ambientati nel verde, a ridosso dei paesi sul mare, fra i santuari arrampicati sulle montagne. Molti spettatori hanno capito e apprezzato la formula del festival e sempre più numerosi hanno imboccato il cammino in piena notte per assistere allo spettacolo dell’arte e del sorgere del sole.
«5 Terre Art Festival – dichiara Sergio Maifredi - incarna lo spirito con cui è nato Teatro Pubblico Ligure: valorizzare il territorio attraverso un progetto culturale. I monasteri alti delle 5 Terre e i sentieri verticali ed orizzontali che li legano creano la trama e l’ordito del nostro racconto dove paesaggio naturale e lavoro millenario dell’uomo si intrecciano in strade da percorrere lentamente a piedi; sentieri che sono il pentagramma dello spartito che la comunità, di residenti e di cittadini temporanei, camminandovi sopra va a comporre. Lanciamo una sfida nuova in questo Festival: proponiamo un baratto culturale tra cittadini residenti e forestieri, un baratto che ha lo scopo di sensibilizzare chi vive il territorio, per pochi giorni o per una vita, all’attenzione costante alla fragilità di questa terra patrimonio dell’umanità». Per proseguire questo percorso, Teatro Pubblico Ligure e il Comune di Riomaggiore hanno deciso di arricchire il 5 Terre Art Festival – Albe e Tramonti con il nuovo progetto Riomaggiore Building Citizenship. Si tratta dell’ulteriore sviluppo di una politica culturale nata dalla necessità di contrastare i rischi di un flusso turistico travolgente (2,5 milioni di visitatori l’anno) e del progressivo diradarsi di famiglie residenti, depositarie della cultura che per secoli ha controllato l’equilibrio socio ambientale delle Cinque Terre. La terza edizione del 5 Terre Art Festival ruota intorno a due concetti chiave: il “baratto culturale” e la “cittadinanza temporanea”. Il baratto culturale fa riferimento alla pratica teatrale ideata da Eugenio Barba, grande antropologo e regista innovatore negli anni 70. Teatro Pubblico Ligure ha avuto ospite Eugenio Barba nei mesi scorsi a Sori (Ge), nell’ambito del progetto Open Lab sostenuto da Compagnia di San Paolo. La cittadinanza temporanea fa esplicito riferimento al progetto Matera Capitale Europea della Cultura 2019, con cui stiamo cercando di creare un ponte ideale.
Il baratto culturale si basa sul concetto di scambio tra locali e turisti, legati da un patto di amicizia che passa attraverso il nuovo status di “cittadinanza temporanea”. Nei prossimi mesi sarà lanciato un bando internazionale per selezionare i cittadini temporanei che nel corso dell’estate 2019 saranno ospiti a Riomaggiore, impegnati a imparare piccoli grandi segreti della cultura locale, lasciando in dono il proprio sapere: un disegno, una concerto, una ricetta, una lezione di matematica, una poesia o altro. Uno scambio destinato a una conoscenza reciproca più profonda, in grado di resistere al tempo e di creare legami con un luogo che deve stimolare senso di appartenenza e rispetto in tutte le persone che lo abitano, per tanto o per poco che sia.
Il nuovo progetto Riomaggiore Building Citizenship è candidato al bando Civica, l’innovativo progetto della Compagnia di San Paolo.

Presentazione III edizione

Fabrizia Pecunia, sindaco del Comune di Riomaggiore
Sergio Maifredi, direttore artistico del Festival e Presidente del Teatro Pubblico Ligure
Vittoria Capellini, delegata alla Cultura del Comune di Riomaggiore
presentano la III edizione del 5 Terre Art Festival Albe e tramonti


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5 Terre Art Festival 2018

Albe e tramonti

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Cinque Terre Art Festival Albe e Tramonti” dopo il successo dell’anno scorso torna con questa seconda edizione. Sei spettacoli andranno in scena in alcuni dei luoghi più belli della Liguria, un ambiente unico e noto ai turisti di tutto il mondo. Gli appuntamenti si svolgeranno in due momenti speciali della giornata: all’alba e al tramonto. Il programma prende il via il 3 luglio all’alba con la musica di Eloisa Atti alla Torre Guardiola di Riomaggiore. Si prosegue l’11 luglio al tramonto a Vernazza con Moni Ovadia in La gara dell’arco, XXI canto di “Odissea un racconto mediterraneo”. Sempre al tramonto alla Punta Bonfiglio di Manarola, il 18 luglio sarà Tullio Solenghi a raccontare Odisseo e Penelope, XIX canto di “Odissea un racconto mediterraneo”. Altra musica il 29 luglio, per vedere l’alba al santuario di Reggio (Vernazza) con “Anime migranti” di Mario Incudine e Antonio Vasta, che il 31 luglio al tramonto, a Volastra (Riomaggiore) presentano il concerto “Il Ciclope”, il canto IX di “Odissea un racconto mediterraneo”. Si chiude il 3 agosto a Vernazza, dove Maddalena Crippa al tramonto rivive l’attesa e il coraggio di Penelope, il canto XXIII dell’Odissea.
Teatro fuori orario. Il “Cinque Terre Art Festival” è realizzato da Teatro Pubblico Ligure con il sostegno di Regione Liguria, Ente Parco Cinque Terre, Comuni di Riomaggiore, Monterosso e Vernazza.

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Sergio Maifredi
direttore artistico

mobile +39 3488706237
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Lucia Lombardo
direttore produzione e comunicazione

mobile +39 3290540950
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