RASSEGNA STAMPA TEATRO PUBBLICO LIGURE
Dicembre 2021

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castelnuovo CASTELNUOVO. Dopo lo stop forzato per la pandemia, Castelnuovo Garfagnana è pronta ad accogliere di nuovo grandi nomi del mondo dello spettacolo: Tullio Solenghi, Massimo Dapporto, Laura Curino, Rocco Papaleo, Federico Buffa e Leo Gullotta.
Da oggi è possibile confermare il proprio abbonamento, intanto dicembre si chiuderà con altri appuntamenti tra cui la serata degli auguri in programma il 31 dicembre. «Siamo di frontea un cartellone di altissimo livello grazie alla collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacoli– spiegano il sindaco Andrea Tagliasacchi e l assessore Alessandro Pedreschi – . Siamo passati da 30 abbonati ai 220 del 2019 e vogliamo mantenerci su questi livelli». Sarà la musica di Ennio Morricone e Astor Piazzolla ad aprire il programma il 19 gennaio con l Ensemble di Ottoni & Percussioni dell Orchestra RegionaleToscana. Condurranno il pubblico sulle note cinematografiche di Ennio Morricone e nei grandi tanghi di AstorPiazzolla accompagnati al violino da Chiara Morandi.
Prima data di prosa il 27 gennaio con “Il delitto di via Orsina”, opera di Eugene Labiche, che vedrà sul palco Massimo Dapporto e Antonello Fassari.
L 8 febbraio sarà la volta di “Peachum. Un opera da tre soldi” con Rocco Papaleo e Fausto Paravidino, mentre il 19 febbraio inizieranno ufficialmente le celebrazioni per il Cinquecentenario dell arrivo di Ludovico Ariosto in Garfagnana. I festeggiamenti si apriranno all Alfieri con “L Orlando Furioso, il canto del Rinascimento italiano” con Tullio Solenghi e Corra-
do Bologna nel progetto e con la regia di Sergio Maifredi danno voce al poema di Ludovico Ariosto. Il 20 febbraio – data che sembra quella di arrivo nel 1522 di Ariosto a Castelnuovo – il Serchio delle Muse proporrà uno spettacolo di musicae prosa dedicato alla corte degli estensi e ai briganti della Garfagnana con brani musicali dell epoca eseguiti da strumenti di quei tempi.
La prosa riprenderà il 3 marzo con uno spettacolo che vedrà protagonista Federico Buffa e Marco Caronna: “Amici fragili, RivaDeAndrè”, dedicato appunto all incontro tra Fabrizio de Andrè e Gigi Riva. Il 19 marzo ecco “Caterina Artemisia Ipazia…e le altre” con Laura Curinoe Patrizia Monaco per la regia di Consuelo Barilari.
Il2 aprile sarà la volta della prima per uno spettacolo della compagnia residente dell Alfieri, Il Circoe la Luna, dal titolo “La materia dell amore”. Chiusura il 13 aprile con “Bartleby, lo scrivano” con Leo Gullotta. Per abbonamenti, biglietti e le varie iniziative di promozione contattare il numero 0583-641007 o collegarsi a www.ticketone.it e www.townforyou.com.
L.D. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Tullio Solenghi

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La letteratura
La grande letteratura di mare torna protagonista nella Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio, a Genova, con Il Corsaro Nero, tratto dall omonimo romanzo di Emilio Salgari e interpretato da David Riondino. Prosegue così, alle ore 17, il progetto Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio, ideato a e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure con il sostegno dell Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e il patrocinio dell Accademia Italiana della Marina Mercantile.
Un occasione per scoprire o riscoprire un la forza di un grande romanzo d avventura adatto a tutti i lettori, a lungo destinato al genere più restrittivo della narrativa per ragazzi. Il Corsaro Nero è
preceduto alle ore 16,15 da una visita guidata a Palazzo San Giorgio, condotta da Silvia Martini, Ufficio Relazioni con il Pubblico di Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Visita e spettacolo sono a ingresso libero ma con prenotazione obbligato-
ria.David Riondino la sera, alle ore 21, sarà poi sul palco del Teatro di Sori per la Stagione Soriteatro 2021/22, protagonista con Maurizio Forilla di Per l alto mare aperto. La geografia dell Ulisse di te, spettacolo ideato e diretto da Maifredi per Teatro Pubblico Ligure.
Emilio Salgari ha pubblicato Il Corsaro Nero nel 1898, mentre viveva a Genova con la sua famiglia, per avvicinarsi a quello che era il suo editore di riferimento in quel periodo, Anton Donath. Risiedeva a Sampierdarena e la sua fantasia era stimolata dai documenti, dalle letture dei quotidiani, dalle piccole grandi storie che gli capitava d incontrare.
In questo caso, al centro del popolarissimo romanzo, c è un uomo pallido, sempre vestito di ne-
ro. È il Cavaliere di Roccabruna, Signore di Ventimiglia, divenuto corsaro per vendicare i fratelli uccisi a tradimento dal duca Wan Guld, al soldo degli spagnoli, uno dei personaggi più celebri del romanzo d avventura italiano. Abbordaggi, battaglie, duelli, ma anche l amore che colpisce in modo inaspettato. David Riondino e Sergio Maifredi lo restituiscono come una ballata, un racconto da ascoltarea voce alta, una saga fantastica Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio prosegue giovedì 20 gennaio 2022 va in scena Le isole del tesoro con Giuseppe Cederna, autore del testo insieme a Sergio Maifredi che ne cura la regia. Il punto di partenza è L isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, altro grande romanzo d avventura.
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Le vicende
del Cavaliere
di Roccabruna si
snodano tra battaglie
abbordaggi, duelli e
amori e danno vita a
una ballata fantastica
DavidRiondino oggia Palazzo San Giorgio con un adattamento del grande romanzo d avventura di Emilio Salgari

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lȅappuntamento Appuntamento domani, alle 21, al teatro di Sori, con una nuova produzione di Teatro pubblico ligure, la compagnia di Sergio Maifredi impegnata in queste settimane a Recco con la preparazione del nuovo progetto di teatro collettivo. In scena domani sar‡ iPer lalto mare apertow: David Riondino e il filologo Maurizio Fiorilla, docente
allUniversit‡ di Roma Tre, saranno sul palco fra canzoni, letture e carte geografiche. iPer lalto mare aperto. La geografia dellUlisse di Dantew, fa parte del pi˘ ampio progetto iCapitani coraggiosiw, dedicato alla letteratura del mareea chi siË misurato con la sfida, il sogno, persino il mito che limmensa distesa del mare puÚ ispirare. » dedicato al viaggio dellUlisse di Dante, dalla partenza
dal Circeo al superamento delle Colonne dErcole, fino al naufragio di fronte alla montagna del Purgatorio, per poi seguire le nuove rotte del personaggio omerico verso le inquietudiniei paradossi della modernit‡. Un itinerario tra le pagine di Dante finoa Tasso, Pascoli, Levi, Borges, tra canzoni, letture e antiche rappresentazioni cartografiche. Info: Pro Loco di Recco (0185722440). David Riondino

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A Boretto un omaggio speciale tra letture, ricordi di incontri, aneddoti In risalto anche le grandi doti di scrittore dell attore scomparso Tullio Solenghi legge Paolo Villaggio. Con «Una serata pazzesca», stasera alle 21 al teatro del Fiume di Boretto, uno degli attori comici di maggior successo in Italia racconta l interprete del mitico Fantozzi, restituendo genialità e inventiva a un personaggio che ha conquistato il pubblico. Un progetto che Solenghi ha condiviso con Sergio Mainfredi, per una produzione del Teatro Pubblico Ligure. Ingresso a 20 euro, ridotto e galleria a 18 euro. Informazioni alla biblioteca comunale di Boretto. Villaggio aveva creato maschere contemporanee molto riuscite: dal paradossale e grottesco Professor Kranz al timidissimo Giandomenico Fracchia per arrivare al servile e sottomesso ragionier Ugo Fantozzi, forse il personaggio più popolare dell intera storia della comicità italiana. Tullio Solenghi racconta aneddoti, storie vissute con Paolo Villaggio, incontri. E poi lo legge: legge i suoi libri, i suoi pensieri, i suoi racconti, rivelandone la sua forza di scrittore. Perché Paolo Villaggio è stato prima di tutto uno scrittore, un autore: il suo libro «Fantozzi» nel 2011, per i 150 anni dell Unità d Italia, è stato scelto dal co-
mitato scientifico del Centro per il libro e la lettura tra le 150 opere che hanno segnato la storia dello Stato Italiano.
Espressioni come «megagalattico», «poltrona di pelle umana», «nuvola degli impiegati», «salivazione azzerata», «lingua felpata », aggettivi come «mostruoso», «pazzesco» e «agghiacciante» o inesattezze verbali come «venghi», «vadi», «dichi» sono entrate nel lessico italiano grazie proprio a Villaggio.
Tullio Solenghi stasera è protagonista dello spettacolo dedicato a Paolo Villaggio

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EENOVA – La grande letteratura di mare giovedì 16 dicembre 2021 torna protagonista nella Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio, a Genova, con “Il Corsaro Nero”, tratto dall’omonimo romanzo di Emilio Salgari e interpretato da David Riondino. Prosegue così, alle ore 17, il progetto “Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio”, ideato a e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure con il sostegno dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e il patrocinio dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile.
Un’occasione per scoprire o riscoprire un la forza di un grande romanzo d’avventura adatto a tutti i lettori, a lungo destinato al genere più restrittivo della narrativa per ragazzi. “Il Corsaro Nero” è preceduto alle ore 16,15 da una visita guidata a Palazzo San Giorgio, condotta da Silvia Martini, Ufficio Relazioni con il Pubblico di Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Visita e spettacolo sono a ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria al numero 348 2624922 o a info@teatropubblicoligure.it.
David Riondino la sera, alle ore 21, sarà sul palco del Teatro di Sori per la Stagione Soriteatro 2021/22, protagonista con Maurizio Forilla di “Per l’alto mare aperto. La geografia dell’Ulisse di Dante”, spettacolo ideato e diretto da Maifredi per TPL.
Dopo “Il vecchio e il mare” da Ernest Hemingway con Roberto Alinghieri e l’Ensemble Hemingway, “La ninfa Calipso”, quinto canto di “Odissea un racconto mediterraneo” con Amanda Sandrelli, “La leggenda del Rex” con Massimo Minella e Franco Piccolo, è il quarto appuntamento di una rassegna che ha fin qui sempre riscosso il tutto esaurito. Emilio Salgari (1862-1911) ha pubblicato “Il Corsaro Nero” nel 1898, mentre viveva a Genova con la sua famiglia, per avvicinarsi a quello che era il suo editore di riferimento in quel periodo, Anton Donath. Risiedeva a Sampierdarena e la sua fantasia era stimolata dai documenti, dalle letture dei quotidiani, dalle piccole grandi storie che gli capitava d’incontrare. In questo caso, al centro del popolarissimo romanzo, c’è un uomo pallido, sempre vestito di nero. È il Cavaliere di Roccabruna, Signore di Ventimiglia, divenuto corsaro per vendicare i fratelli uccisi a tradimento dal duca Wan Guld, al soldo degli spagnoli, uno dei personaggi più celebri del romanzo d’avventura italiano. Abbordaggi, battaglie, duelli, ma anche l’amore che colpisce in modo inaspettato. David Riondino e Sergio Maifredi lo restituiscono come una ballata, un racconto da ascoltare a voce alta, una saga fantastica
“Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio” prosegue giovedì 20 gennaio 2022 va in scena “Le isole del tesoro” con Giuseppe Cederna, autore del testo insieme a Sergio Maifredi che ne cura la regia. Il punto di partenza è “L’isola del tesoro” di Robert Louis Stevenson, altro grande romanzo d’avventura, ma con il tempo le isole sono diventate due, perché a quella letteraria si è unita quella vera, in Grecia, frequentata appena può da Cederna, per ritrovarsi, com’è accaduto quando la pandemia glielo ha permesso. Si passa all’epica di “Moby Dick”, immensa storia di Herman Melville, che giovedì 17 febbraio sarà portata in scena da Corrado d’Elia, impegnato anche come regista. Sarà il capitano Achab, furioso e in cerca di vendetta contro ogni ragione, e anche la balena bianca, simbolo della sua folle caccia e di una ricerca che non finisce mai. Prima assoluta giovedì 10 marzo per Paolo Rossi in “Ventimila leghe sotto i mari” di Jules Verne, autore antesignano di tanta fantascienza, che qui immagina l’esplorazione degli abissi marini a bordo del Nautilus. Rossi ne esalta il senso metaforico, guardandolo con gli occhi di oggi. Secondo debutto giovedì 24 marzo con “Robinson Crusoe” da Daniel Defoe, interpretato da Andrea Nicolini e Alberto Giusta, storia di un naufrago, un eroe moderno campione di resilienza, che si adatta all’isolamento e non smette mai di credere nel futuro né di affidare al mare i suoi sos. Giovedì 31 marzo Moni Ovadia traccia una linea che unisce “Ulisse Achab Noè”, personaggi legati da un sentiero d’acqua in cui rintracciare il pensiero dell’Uomo che attraversa i secoli ponendosi le identiche domande sullo stesso mare, con gli occhi sull’orizzonte e il cuore impegnato in un viaggio infinito. Infine, “Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio” si chiude giovedì 7 aprile con “Maqroll, gabbiere” di Federico Sirianni, autore e musicista che lo interpreta con Raffaele Rebaudengo alla vilola e alle tastiere e Filippo Filoq Quaglia alle sequenze e al basso, diretti da Maifredi. Liberamente ispirato ai romanzi di Alvaro Mutis da cui già deriva “Smisurata preghiera” di Fabrizio Da Andrè, descriva la figura del marinaio più isolato e cruciale, quello che passa la maggior parte del tempo sull’albero più alto, quello che vede le cose per primo pagando questo privilegio con un’incollocabilità dal forte sapore esistenziale.
Con il progetto “Capitani coraggiosi a Palazzo San Giorgio” prosegue la riflessione sull’infinito iniziata con la XIV edizione dei “Dialoghi sulla rappresentazione”, dedicati a “L’infinit∞ da Achille e la tartaruga a Leopardi”, che ne costituisce la premessa. A cominciare questo percorso, a Palazzo Tursi e Palazzo Reale, sono stati l’antropologo Marco Aime, il filosofo Ermanno Bencivenga, l’italianista Corrado Bologna e il matematico Piergiorgio Odifreddi. Il viaggio prosegue con il mare nello sguardo dei capitani coraggiosi.
C. S.
Su Redazione Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini