Corrado d’Elia

Dante, Inferno

scritto, diretto e interpretato da Corrado d'Elia

Produzione Asc Productions

Ci accostiamo alla Commedia di Dante con la consapevolezza che non si tratti di un viaggio immaginario, ma del viaggio della nostra stessa vita. Il nostro stesso viaggio. Un autentico cammino dentro di noi.
Dante Alighieri è poesia per eccellenza, la parola che si fa carne, il suo sapere è il nostro stesso sapere e ci specchiamo in lui vedendo nitido il nostro volto. La strada che ci indica è quella dove noi in questo momento poggiamo il piedi. Dante è quindi assolutamente nostro contemporaneo, parla di noi e parla a noi con una lingua e con una lucidità inimitate. È il padre della nostra lingua, della nostra letteratura e della nostra cultura. Leggerlo, ascoltare i suoi versi è quindi un piacere senza limiti, una bellezza assoluta, pura emozione.
Certe sue affermazioni sembrano scritte oggi: il degrado politico, le invettive contro le bassezze dell'animo umano, le riflessioni sul suicidio, sul potere o sull’omosessualità, sono ancora oggi i temi fondamentali della discussione sociale e politica. E la Divina Commedia è un'opera perfetta; non si può togliere una sola parola!
Uno spettacolo, quello di Corrado d'Elia, di intensa autentica suggestione che ancora una volta racconterà ed esplorerà le altezze del vivere poetico ponendo al centro l'uomo e le sue domande fondamentali.
Un grande interprete a prenderci per mano in quello che universalmente riconosciamo come il “cammin” della nostra stessa vita.

Qualche estratto dalla rassegna stampa

Se a Dante basta una parola, a d’Elia è sufficiente la sua straordinaria capacità interpretativa per spalancare al pubblico le porte dei gironi danteschi. In pochi attimi, si scende all’Inferno, in quel “non essere”, in quel “luogo dove non c’è perdono, non c’è desiderio, non c’è futuro, ma solo un costante, reiterato presente
(l'arena)

Un’ora di poesia nella poesia, che si tinge di rosso quando le terzine dantesche vengono pronunciate, con luci e musiche di forte impatto emotivo e Corrado d’Elia che riempie ogni spazio con la sua voce, il suo corpo, la sua passione, il suo viaggio.
(modulazioni temporali)

D’Elia fa riscoprire il piacere della lettura di uno dei testi fondativi della lingua italiana: ascoltandolo il pubblico freme in platea, quasi desideroso di chiedergli di decantare il proprio brano preferito. Novello Virgilio, d’Elia accompagna alla scoperta della struttura del componimento, fa risuonare le sillabe delle terzine incatenate e rimbalza di parola in parola esaltando la musicalità dei versi
(art talks)

attraverso la sua voce e le suggestive parole Corrado ci presenta un Dante contemporaneo che ci spinge a seguirlo per intraprendere l’ultimo viaggio, quello dentro noi stessi... Con “Dante, Inferno” ci regala un’ora di pura poesia nella poesia.
(agenda viaggi)