
Atlante del Gran Kan
autobiografie di una città
progetto di
sergio maifredi e gian luca favetto
scritto da gian luca favetto
regia sergio maifredi
direttore di produzione lucia lombardo
produzione
Teatro Pubblico Ligure
Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d'un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell'economia, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi.
Italo Calvino
Un Teatro che rivela l’invisibile
Una città è fatta dalle storie, dalle biografie di chi la vive e la percorre. Partendo dal paradigma delle Città Invisibili di Calvino, abbiamo steso davanti a noi una mappa, un atlante, andando ad abitare per un po’ di tempo, da stranieri, una città. Ne ascoltiamo le storie, facendocele affidare, conquistandoci una fiducia proprio in quanto forestieri di passaggio.
In ogni città troviamo chi ci guida per strade e vicoli, per cuori e volti. Qualcuno che ci aiuta a traghettare una storia, che ci aiuta a negoziare quel patto silenzioso che si instaura tra chi si racconta e chi ruba una voce, una parola, un’immagine per andare a creare una pagina che restituisca la vita.
Questo è oggi il teatro che ci interessa, un teatro che rivela l’invisibile: le paure, i sogni, i progetti di una comunità altrimenti fatta di passi consumati in fretta, di auto, di semafori, di clacson, di chiamate perse, di rete o zone fuori campo.
A poco a poco, in questi mesi di lavoro, Tirana ci è diventata familiare. Al primo volo ci era sembrato di atterrare in capo al mondo: dall’Italia il nostro sguardo attraversava un cannocchiale ribaltato che, anziché avvicinare, allontanava la visione.
Grazie a chi ci ha invitati, accuditi e accolti, grazie all’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, grazie all’Università di Tirana, grazie ad Alessandra, ad Ema, agli studenti e ad ogni persona che ci ha raccontato qualcosa di sé, per noi la città è più vicina e sulla grande mappa, sull’atlante del Gran Kan, si disegna Nairat che si specchia nel suo doppio invisibile che è Tirana.
Sergio Maifredi
Direttore artistico Teatro Pubblico Ligure
IL PROGETTO
Atlante del Gran Kan è un progetto del Teatro Pubblico Ligure Srl Impresa Sociale.
La prima nazionale si è tenuta il 12 maggio 2017 a Sori in Liguria al Teatro Comunale, poi il Gran Kan è ripartito per Enna in Sicilia dove il 26 e 27 maggio 2017 si fermato al Teatro Garibaldi.
Nella stagione 2018 - 2019 è stato a Tirana, ospiti dell’Istituto Italiano di Cultura, dove nel novembre 2018 sono iniziate le prove che hanno portato al debutto nel maggio 2019.
Nella stagione 2019 - 2020 a Sori stiamo sviluppando una nuova edizione del progetto dedicato a “la strada”, pensando alla “strada” costruita negli anni ’60 per collegare le frazioni, prima raggiungibili solo a piedi.
La nuova edizione è l’unico progetto in Liguria ad aver vinto il bando Open LAb della Compagnia di San Paolo ed a essere da questa sostenuto.
Atlante del Gran Kan è in viaggio anche per Camogli, che nella geografia dell’Atlante diventa Gamiloc.
Nel tempo “straordinario” e sospeso che il mondo sta vivendo Atlante del Gran Kan raggiungerà anche il web, creando una nuova mappa, che unirà le varie città segnate sulla mappa e che ospiterà chiunque si senta cittadino di questo terra invisibile, resa visibile dal passaggio del viaggiatore.
Atlante del Gran Kan è un lavoro di Teatro di Comunità e di valorizzazione del territorio adatto ai piccoli e medi centri urbani o a quartieri di una grande città.
Le storie di Iros
Clicca sul ritratto per ascoltarne la storia
Rassegna stampa Atlante del Gran Kan
Rassegna stampa dello spettacolo Atlante del Gran Kan - autobiografie di una città
con Gian Luca FAVETTO
I video - Atlante del Gran Kan
SORI >< IROS
servizio su Telegenova
ENNA >< ANEN
estratto dello spettacolo
ENNA >< ANEN
servizio TGR Sicilia