testa Albintimilium Theatrum fEst
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PAROLE ANTICHE PER PENSIERI NUOVI 2025/MEDITERRANEO
GUERRE, PORTI, MERCATI, CIVILTÀ
Terza edizione

Progetto di Palazzo Reale e Teatro Pubblico Ligure
Direzione artistica Sergio Maifredi

FESTIVAL “ALBINTIMILIUM THEATRUM fEST” 2025

Quinta edizione

Ideato e diretto da Sergio Maifredi
Produzione Teatro Pubblico Ligure

 

Martedì 8 luglio 2025, ore 21

Teatro Romano di Ventimiglia, Area Archeologica di Nervia (IM)

Corso Genova 134, Ventimiglia, Imperia

LA PALESTRA DI PLATONE

Filosofia come allenamento

Con SIMONE REGAZZONI

Musiche eseguite dal vivo da

EUGENIA CANALE, pianoforte

LUCA FALOMI, chitarra acustica

EDMONDO ROMANO, percussione e fiati

Regia SERGIO MAIFREDI

Produzione Teatro Pubblico Ligure/Teatro Cavour

PRIMA NAZIONALE

ORE 19.30: DIALOGHI DI NERVIA

L’immagine

La scuola di Atene. Ecco i filosofi

Visita guidata da Valentina Fiore, direttrice del Museo di Nervia

Su prenotazione tel. 0184-252320 cell. 351 4472182 o info@teatropubblicoligure.it

Incluso nel biglietto di ingresso al museo e allo spettacolo

 

Martedì 15 luglio 2025, ore 21

Teatro Romano di Ventimiglia, Area Archeologica di Nervia (IM)

Corso Genova 134, Ventimiglia, Imperia

ECUBA DI EURIPIDE

Progetto e regia SERGIO MAIFREDI
Traduzione GIORGIO IERANÒ

ARIANNA SCOMMEGNA, Ecuba

MINO MANNI, Odisseo, Agamennone

GIANLUIGI FOGACCI, Taltibio, Polimestore

MARIELLA SPERANZA, Polidoro, Polissena

MARIO INCUDINE, nel ruolo del corifeo

Coro: Lorena Abbo, Maura Amalberti, Laura Amoretti, Anna Belardi, Jose Bonsignorio, Elisabetta Emerigo, Rita Mencuccini, Giada Poidebard, Chiara Rambaldi, Carla Talete, Simona Tallone, Giorgia Zanelli

Direttore del coro MARGHERITA DAVICO

Musiche originali MARIO INCUDINE

eseguite dal vivo da ANTONIO VASTA

Maestro concertatore ANTONIO VASTA

Costumi PAOLA RATTO

Disegno luci PAOLO BENVENUTO

Produzione Teatro Pubblico Ligure/Teatro Cavour

in coproduzione con Tindari Festival

ANTEPRIMA NAZIONALE

ORE 19.30: DIALOGHI DI NERVIA

L’immagine

L’arte moderna e contemporanea. Ecco gli eroi

Visita guidata da Valentina Fiore, direttrice del Museo di Nervia

Su prenotazione tel. 0184-252320 cell. 351 4472182 o info@teatropubblicoligure.it

Incluso nel biglietto di ingresso al museo e allo spettacolo

 

Mercoledì 23 luglio 2025, ore 21

Teatro Romano di Ventimiglia, Area Archeologica di Nervia (IM)

Corso Genova 134, Ventimiglia, Imperia

L’IRA DI ACHILLE
ILIADE UN RACCONTO MEDITERRANEO -Libro I

Progetto e regia SERGIO MAIFREDI

Con MONI OVADIA

Produzione Teatro Pubblico Ligure

ORE 19.30: DIALOGHI DI NERVIA

L’immagine

L’arte moderna e contemporanea. Ecco gli eroi

Visita guidata da Valentina Fiore, direttrice del Museo di Nervia

Su prenotazione tel. 0184-252320 cell. 351 4472182 o info@teatropubblicoligure.it

Incluso nel biglietto di ingresso al museo e allo spettacolo

 

Mercoledì 28 luglio 2025, ore 21

Teatro Romano di Ventimiglia, Area Archeologica di Nervia (IM)

Corso Genova 134, Ventimiglia, Imperia

PASOLINI – LA LUNGA STRADA DI SABBIA- IL TOUR

Terza tappa

Progetto di Sergio Maifredi e Massimo Minella

Con MASSIMO MINELLA

Musiche scritte ed eseguite da EDMONDO ROMANO

Produzione Teatro Pubblico Ligure

ORE 18.30, Antiquarium: IL GRECO IN TASCA con STELLA TRAMONTANA

Lezione di greco per tutti

Prenotazione obbligatoria: tel. 0184-252320 cell. 351 4472182 o info@teatropubblicoligure.it

 

A Ventimiglia è in arrivo la quinta edizione dell’Albintimilium Theatrum fEst. Il festival è ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure, Palazzo Reale di Genova, STAR – Sistema Teatri Antichi Romani, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, il contributo della Provincia di Imperia e del Comune di Ventimiglia, con il contributo della Fondazione De Mari, in collaborazione con l’Area Archeologica di Nervia. Fa parte della terza edizione del progetto “Parole antiche per pensieri nuovi/Mediterraneo. Guerre, porti, mercati, civiltà”, vincitore per il terzo anno consecutivo, unico in Liguria, del Bando nazionale del Ministero della Cultura per la “Valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo nei luoghi della cultura”. Da martedì 8 a lunedì 28 luglio 2025 nel Teatro Romano dell’Area Archeologica di Nervia (corso Genova 134) vanno in scena quattro spettacoli teatrali (ore 21) di cui una prima nazionale e un’anteprima nazionale. Debutta in prima nazionale “La palestra di Platone. Filosofia come allenamento” con Simone Regazzoni e musiche dal vivo eseguite da Eugenia Canale, Luca Falomi ed Edmondo Romano (8 luglio), nuova produzione di Teatro Pubblico Ligure, ideata e diretta da Sergio Maifredi. In anteprima nazionale è “Ecuba di Euripide” con Arianna Scommegna (15 luglio), sul palco insieme a Mino Manni, Gianluigi Fogacci, Mariella Speranza e con la partecipazione di Mario Incudine nel ruolo di corifeo con un coro di 12 cantori: le musiche sono firmate dallo stesso Incudine ed eseguite dal vivo da Antonio Vasta; lo spettacolo, in anteprima nazionale, è prodotto da Teatro Pubblico Ligure e Teatro Cavour, in coproduzione con il Tindari Festival. Il terzo è “L’ira di Achille”, libro I de “Iliade un racconto mediterraneo con Moni Ovadia (23 luglio), un progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi, prodotto da Teatro Pubblico Ligure. Il quarto è il progetto a tappe “Pasolini e il Mediterraneo. La lunga strada di sabbia” con il giornalista e scrittore Massimo Minella, nuova produzione di Teatro Pubblico Ligure (28 luglio). Inoltre, sono previsti “Dialoghi di Nervia”, visite guidate al sito archeologico a cura della direttrice Valentina Fiore, dedicate a “L’immagine” nei due segmenti “La scuola di Atene. Ecco i filosofi (8 luglio), e “L’arte moderna e contemporanea. Ecco gli eroi” (15 e 23 luglio) e “Il greco in tasca” con Stella Tramontana, lezioni di greco per tutti, su richiesta in inglese. Per partecipare a queste due iniziative, la prenotazione è obbligatoria ai numeri 0184-252320 oppure 351 4472182 o via mail a info@teatropubblicoligure.it

 

“Parole antiche per pensieri nuovi/Mediterraneo” è la rete di valorizzazione del patrimonio museale e archeologico nata dalla collaborazione tra Direzione Regionale Musei della Liguria e Teatro Pubblico Ligure. Un progetto su scala regionale che “moltiplica” la forza complessiva, dei singoli siti. Palazzo Reale a Genova, al centro, in relazione con sito archeologico di Luni a Levante e il sito di Nervia Ventimiglia a Ponente. Il sito archeologico di Nervia con il Festival Albintimilium Theatrum fEst è parte fondamentale della rete. Il tema scelto quest’anno, è Mediterraneo, inteso nelle sue molteplici declinazioni, con l’obiettivo di riportare l’antichità all’urgenza del presente. Circoscritta in pochi gradi di quell’angolo giro che, ruotando, abbraccia tutto il Mediterraneo, la Liguria può essere l’esempio della parte per il tutto. I reperti antichi nei nostri scavi, nei nostri musei raccontano di un popolo autoctono e tenace, citato da Esiodo, Strabone, Virgilio, Livio e Cicerone, in rapporto con Fenici, Greci, Cartaginesi, come testimoniano i teatri, gli anfiteatri, le ville, i frantoi. 

 

La quinta edizione dell’Albintimilium Theatrum fEst si apre alle 21 nel Teatro Romano con la prima nazionale de “La palestra di Platone. La filosofia come allenamento”, un progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi con Simone Regazzoni, in scena con i musicisti Eugenia Canale al pianoforte, Luca Falomi alla chitarra, Edmondo Romano ai fiati e alle percussioni. È una produzione Teatro Pubblico Ligure e Teatro Cavour. “La palestra di Platone” al ritmo serrato di un concerto rock fa dialogare Platone e Muhammad Ali, Michael Jordan e Omero, il suono del flauto greco e la chitarra distorta di Eye of the Tiger. Nessuna provocazione: un’opera teatrale contemporanea che riporta in vita lo spirito autentico e originario, la forza vitale della filosofia platonica.

Quando Platone crea la sua scuola filosofica poco fuori Atene ha un’idea ben precisa: proporre ai giovani uomini e alle giovani donne del suo tempo una nuova forma di esistenza. La sua scuola, l’Accademia, è una palestra: la palestra in cui Platone, il cui vero nome è Aristocle, si allenava da ragazzo nella lotta. È qui che Aristocle ha ricevuto suo nome di battaglia, “Platone”, dal suo maestro di lotta, perché aveva le spalle larghe. La filosofia che Platone propone non è una forma di conoscenza, ma una “forma di vita”, un allenamento di sé nell’unione di anima e corpo per rendere forti le anime deboli.

“La palestra di Platone” ci racconta l’appassionante storia di un giovane atleta campione olimpico di pancrazio (una forma di lotta greca) che crea, unendo sport e pensiero, allenamento del corpo e della mente, un nuovo modo di pensare e vivere. Una storia antica che parla direttamente a noi, anime infiacchite che trascorrono la vita davanti agli schermi, e ci sprona a riappropriarci di tutta la nostra potenza vitale.

 

Il Festival prosegue martedì 15 luglio alle ore 21 con l’anteprima nazionale di “Ecuba di Euripide”, nuova produzione di Teatro Pubblico Ligure, Teatro Cavour e Tindari Festival. La traduzione è di Giorgio Ieranò. Ne è protagonista Arianna Scommegna, in scena con Mino Manni, Gianluigi Fogacci, Mariella Speranza e con la partecipazione straordinaria di Mario Incudine nel ruolo di corifeo, alla guida di un coro di dodici cantori diretto da Margherita Davico. Incudine è anche autore delle musiche originali, eseguite dal vivo da Antonio Vasta. “Ecuba” di Euripide è la tappa conclusiva del percorso creato e ideato da Sergio Maifredi e Giorgio Ieranò dedicato alla trilogia di Odisseo. Dopo “Aiace” e “Filottete” di Sofocle, “Ecuba” di Euripide è la terza ed ultima tragedia in cui Odisseo è personaggio in una tragedia greca. Troia è stata sconfitta, le donne come in ogni guerra sono deportate, schiave, prigioniere. Il loro viaggio, al seguito dell’esercito vincitore, è appena iniziato. Sbarcano in Tracia e lì lo spettro di Polidoro appare per raccontare le malvagità compiute dal re di quella terra, amico di suo padre, a cui era stato affidato, lui bambino, come ospite. È una tragedia che unisce la durezza della storia con un mondo fiabesco e sognato. Ecuba interpretata da Arianna Scommegna ha la forza di una madre e di una belva al tempo stesso, regina capace di evocare incubi e vendette barbare. La musica dal vivo, scritta da Mario Incudine e il coro da lui guidato, conferiscono a questo testo una potenza antica, arcaica e misteriosa. 

 

Mercoledì 23 luglio alle ore 21 al Teatro Romano, Moni Ovadia è protagonista di “L’ira di Achille”, libro I del progetto “Iliade un racconto mediterraneo”, ideato e diretto da Sergio Maifredi, una produzione di Teatro Pubblico Ligure. “L'ira canta, o dea, l'ira di Achille figlio di Peleo, l'ira funesta che ha inflitto agli Achei infiniti dolori, che tante anime forti ha gettato nell'Ade, tanti corpi di eroi ha dato in pasto ai cani e agli uccelli". Così inizia il poema di Omero che narra la prima grande guerra mondiale affidata ad uno dei più grandi cantori del nostro tempo: Moni Ovadia. In principio è l'ira, il cieco furore che tutto muove. L'ira è la protagonista dell'Iliade, il poema della forza, così come l'uomo è il protagonista dell'Odissea, il poema dell'intelligenza. Iliade è il big bang della letteratura occidentale. Iliade è un racconto della prima guerra del Mediterraneo, il mare con le terre conosciute intorno, quindi la prima guerra mondiale. Iliade è l’archetipo, il paradigma delle guerre che verranno. Nei suoi versi ci sono il conflitto, l’ira, l‘eroismo, il dolore, il rancore, l’amore, il sangue, le armi, la paura, le madri, le spose, i padri, i figli ma soprattutto vi è la morte. La nera morte umanamente temuta, la bella morte eroicamente cercata. La morte che è fine di tutto e per questo impone i “patti di pace” come catarsi finale, del poema e della vita.

 

Infine, lunedì 28 agosto, il quinto Albintimilium Theatrum fEst si conclude al Teatro Romano di Ventimiglia con il giornalista e scrittore Massimo Minella autore e protagonista della terza tappa di “Pasolini. La lunga strada di sabbia. Il tour”, nuovo progetto a tappe di Teatro Pubblico Ligure. Le musiche sono scritte ed eseguite da Edmondo Romano. È un Pasolini che si abbandona a momenti di vera e propria gioia quello che tra il giugno e l'agosto del 1959, al volante di una Fiat 1100, percorre la «lunga strada di sabbia», da Ventimiglia a Palmi e poi, spinto da una specie di «ossessione deliziosa», fino al comune siciliano più meridionale, per risalire infine la costa orientale e arrivare a Trieste. AlLa Spezia, da dove parte per San Terenzo e Lerici, sente che sta per avere inizio una fra le domeniche più belle della sua vita; a Livorno, non lascerebbe mai «l'enorme lungomare, pieno di ragazzi e marinai, liberi e felici»; e, finalmente, al Circeo: «Il cuore mi batte di gioia, di impazienza, di orgasmo. Solo, con la mia mille-cento e tutto il Sud davanti a me. L'avventura comincia». A commissionargli il viaggio è stata la rivista «Successo», che pubblicherà il reportage in tre puntate fra luglio e settembre, e Pasolini, spiaggia dopo spiaggia, incontra amici intellettuali e personaggi noti, si lascia incantare dalla gente semplice dei paeselli più remoti (a Portopalo «la gente è tutta fuori, ed è la più bella gente d'Italia, razza purissima, elegante, forte e dolce») e, portandosi in giro il suo entusiasmo per la scoperta, il suo sguardo emozionato e insieme acuto di futuro regista, annota scorci e impressioni tanto potenti da restituirci un quadro dell'Italia di allora: un'Italia in cui il boom economico, solo presagito, non riesce ancora ad avere la meglio sulla felicità del sogno pasoliniano d'innocenza.

 

Tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati sui siti www.teatropubblicoligure.it e www.comune.ventimiglia.im.it 

 

BIGLIETTI:

• online all’indirizzo: www.comune.ventimiglia.im.it € 15,50

• presso l’ufficio Manifestazioni in Piazza XX Settembre, 1  – 3° piano lunedì dalle 9.00 alle 13.00 ad € 15,00

• presso il Teatro Romano la sera stessa degli spettacoli € 15,00

 

Per informazioni Ufficio Manifestazioni teatro@comune.ventimiglia.im.it tel. 0184 6183225.

Per informazioni sull’area archeologica drm-lig.albintimilium@beniculturali.it - tel 0184 252320.

 

Il progetto “Parole antiche per pensieri nuovi” di Palazzo Reale e Teatro Pubblico Ligure, con la direzione artistica di Sergio Maifredi, è sostenuto da Ministero della Cultura, Bando nazionale del Ministero per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo nei musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura. Con il patrocinio di Rai Liguria. Media partnership di Rai Cultura e di Tgr Liguria. 

 

“Albintimilium Theatrum fEst” ideato da Teatro Pubblico Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi è sostenuto da Comune di Ventimiglia e Provincia di Imperia. 

 

LINK ALLA RICOSTRUZIONE DEL SITO ARCHEOLOGICO IN 3D: https://nervia.beniculturali.it/entra-nel-teatro/

 

 

Sergio Maifredi
direttore artistico

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Lucia Lombardo
direttore produzione e comunicazione

mobile +39 3290540950
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TEATRO PUBBLICO LIGURE S.R.L.
IMPRESA SOCIALE
Sede legale Via del Teatro 2, 18100 IMPERIA
Legale Rappresentante Sergio Maifredi
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