in collaborazione con Gian Luca Favetto
consulente letterario Maurizio Fiorilla
direttore di produzione Lucia Lombardo
Tullio Solenghi restituisce la lingua originale di Giovanni Boccaccio rendendola accessibile e comprensibile come fosse la lingua di un testo contemporaneo.
Uno spettacolo divertente e colto davvero per tutti.
Tullio Solenghi affronta la lettura interpretata di sei tra le più note novelle:
Il nostro lavoro non è stato attualizzare Boccaccio, ma conservarne e curarne il suo essere contemporaneo. Quindi: non trasferirlo nel nostro tempo, ma mantenerlo contemporaneo a noi.
L’essere contemporaneo ha bisogno della giusta distanza. Boccaccio ha il merito di aver elaborato il primo grande progetto narrativo della letteratura occidentale, inserendo i cento racconti in un libro organico capace di rappresentare, la varietà e complessità del mondo.
A tutti è concessa una storia, dai re agli operai.