produzione Promo Music
"Mio nonno si chiamava Rinaldo e, per fortuna sua e mia, non è morto in guerra. Partì come tanti altri per la campagna di Russia, ma a differenza di molti riuscì a tornare indietro. Però per tutto il resto della sua vita ha sempre avuto freddo. Anche d'estate, seduto in terrazza in pieno sole, teneva una coperta sulle gambe e un giacchetto sulle spalle. Perché il freddo della guerra gli era entrato dentro. L'idea di ricercare e raccontare le storie minime dei protagonisti della Seconda guerra mondiale nasce da nonno Rinaldo e dal bisogno di colmare un grande silenzio: il silenzio di uomini e donne ammutoliti dal frastuono della storia. Ma anche il silenzio di chi ha preferito tacere, per convenienza o per dimenticare un dolore inenarrabile. Ecco perché ho scelto di usare direttamente la voce dei protagonisti. La maggior parte dei racconti di "Mio nonno è morto in guerra" è nata grazie al prezioso contributo di tante persone che hanno donato incondizionatamente e con passione civile la propria testimonianza di vita. A questo mosaico di memorie riesumate, a questo album di aneddoti in bianco e nero, manca sicuramente più di qualche tassello: è un'opera incompiuta per definizione. Sono gli appunti di viaggio di un "ricercautore" che ha attraversato l'Italia senza stancarsi mai le gambe e le orecchie, pronto ogni giorno ad ascoltare una nuova voce, a decifrare altre rughe, ad imparare una sfumatura inedita, felice di riempire quelle pagine bianche..."
(Simone Cristicchi)
“Mio nonno è morto in guerra” è un vivace e appassionante mosaico di memorie, canzoni e video-proiezioni, i cui protagonisti sono piccoli eroi quotidiani, uomini e donne attraversati da uno dei più violenti terremoti della Storia: la Seconda Guerra Mondiale. Ne è interprete, come autore, attore, musicista e cantautore Simone Cristicchi, tra i più interessanti e liberi talenti della scena teatrale e musicale in Italia.
Con la canzone Ti regalerò una rosa Simone Cristicchi ha vinto il 57 esimo Festival di San Remo. Ha portato in scena in teatro Magazzino 18, Li romani in Russia e Il secondo figlio di Dio.
L’appuntamento è alle 19,30 nel foyer, con Don Nicola Improda che presenta alcuni brani di “L’evangelizzatore in San Luca” di Carlo Maria Martini, spiegando perché è diventato il suo libro del cuore.