progetto e regia di Sergio Maifredi
Dopo Orfeo, dopo Odisseo, ma prima di Dante, anche Enea raggiunge da vivo il regno di Ade. Come Odisseo anche Enea compie questo viaggio estremo nel bel mezzo del poema che lo vede protagonista. Il viaggio agli inferi è il cambiamento, la rinascita.
Dario Vergassola e David Riondino, con ironia e divertimento seguono i passi di Enea, portando anche noi spettatori su questa giostra infernale.
La Sibilla guida Enea nel regno del dio Ade, ovvero l'Aldilà secondo la religione greca e romana.
Enea e la sacerdotessa incontrano prima le anime di molti troiani caduti in guerra, poi quelle dei suicidi per amore: tra queste v'è anche Didone.
Enea tenta invano, per tre volte, di abbracciare l’ombra del padre Anchise. Quindi Enea e la Sibilla risalgono nel mondo dei vivi, passando per la porta dei sogni.