- Roberto Vecchioni - Odissea un racconto mediterraneo - Politeama Genovese
- Roberto Vecchioni - Odissea un racconto mediterraneo - Politeama Genovese
- Roberto Vecchioni - Odissea un racconto mediterraneo - Politeama Genovese
- Tullio Solenghi al Politeama genovese
- Politeama genovese . Il pubblico
- Maddalena Crippa
- Tullio Solenghi
- Pier Giorgio Odifreddi
- Valerio Binasco
- Dario Vergassola e David Riondino . Chiavari
- Dario Vergassola e David Riondino . Chiavari
- Albisola Superiore
- Moni Ovadia . Chiavari
- Gioele Dix . Chiavari
- Gioele Dix . Chiavari
- Teresa Mannino . Albisola Superiore
- Davide Enia . Albisola Superiore
- Teresa Mannino . Albisola Superiore
- il pubblico . Albisola Superiore
- Amanda Sandrelli . Albisola Superiore
- Arsenale Militare di La Spezia
- la Versiliana Festival 2014
- Roberto Alinghieri
- Teresa Mannino
- Amanda Sandrelli
- Ascanio Celestini
- Moni Ovadia
- Ascanio Celestini
- Politeama genovese
- Paolo Rossi
- Sergio Maifredi, Amanda Sandrelli
- Paolo Rossi
- Moni Ovadia
- Politeama Genovese - Il pubblico
- Tindari - Festival dei due mari - il teatro greco
- Paolo Rossi e Sergio Maifredi backstage Odissea un racconto mediterraneo
- Paolo Rossi e Sergio Maifredi backstage Odissea un racconto mediterraneo
- Paolo Rossi e Sergio Maifredi backstage Odissea un racconto mediterraneo
- Sergio Maifredi, Paolo Rosso e Roberto Alinghieri backstage Odissea un racconto mediterraneo
- Sergio Maifredi
ODISSEA UN RACCONTO MEDITERRANEO
Un progetto di Sergio Maifredi
produzione Teatro Pubblico Ligure
Ogni libro del poema è affidato ad un diverso interprete, con noi sono, come moderni cantori: Roberto Alinghieri, Giuseppe Cederna, Maddalena Crippa, Mario Incudine e Antonio Vasta, Piergiorgio Odifreddi, Moni Ovadia, Paolo Rossi, Amanda Sandrelli, Tullio Solenghi, Dario Vergassola e David Riondino, Massimo Wertmuller, Patrizia Milani
regia: Sergio Maifredi
direttore di produzione: Lucia Lombardo
consulenza letteraria: Giorgio Ieranò e Matteo Nucci
Sergio Maifredi
presenta Odissea un racconto mediterraneo
Odissea – Un racconto mediterraneo è stato ospite di
- XXXIII Orestiadi di Gibellina in Sicilia
- XXXV Festival La Versiliana in Toscana
- Festival dei Due Mari – Festival di Tindari 2014 in Sicilia
- Progetto Teatri Antichi Uniti – Amat Marche 2014
- V edizione Festival Il Cantastorie di Ischia
- VII edizione Festival degli Scali a Mare di Pieve Ligure
- Festival della Filosofia di Modena
- Festival di Teatro Antico di Veleia (Piacenza)
- STAR Sistema Teatri Antichi Romani della Liguria
- Portus Lunae Art Festival
- Teatro di Lugano in Svizzera
Odissea – Un racconto mediterraneo restituisce alla narrazione orale, al cantore vivo e in carne ed ossa di fronte a noi, le pagine dell’Odissea che dagli anni della scuola abbiamo letto in silenzio. L’Odissea è la prima fiction a episodi. Questa è una delle sue forze. I racconti vivono assoluti. Il “montaggio” avviene nella testa dello spettatore che può conoscere o ignorare gli episodi precedenti.
Odissea – Un racconto mediterraneo è una rotta, la rotta di Odisseo, ed è la rotta che unisce le sponde del mediterraneo da Est a Ovest da Nord a Sud.
L’Odissea è un arco che scavalca le epoche. È la classicità e al tempo stesso la modernità, inventa il flash back tremila anni prima del cinema americano, cala Odisseo all’Inferno duemila anni prima di Dante.
Odissea – Un racconto mediterraneo è un percorso da costruire canto dopo canto scegliendo come compagni di viaggio i grandi cantori del teatro contemporaneo.
Sono stati parte del progetto Odissea – Un racconto mediterraneo: Valerio Binasco, Alessio Boni, Vinicio Capossela, Ascanio Celestini, Lella Costa, Corrado d’Elia, Davide Enia, Gioele Dix, Gian Luca Favetto, Valerio Massimo Manfredi, Teresa Mannino, Max Paiella, Vincenzo Pirrotta, Elisabetta Pozzi, Roberto Vecchioni.
Il progetto ILIADE ODISSEA ENEIDE UN RACCONTO MEDITERRANEO è adatto a teatri all’aperto ed al chiuso, per siti archeologici, festival, rassegne o per accompagnare un’intera stagione teatrale con appuntamenti cadenzati durante l’anno. Consigliamo un percorso a tappe, con più appuntamenti dello stesso poema, per dare al pubblico l’idea della diverse prospettive con cui ogni cantore affronta il racconto.
Dario Vergassola e David Riondino
Dario Vergassola e David Riondino
al Politeama Genovese - 2014
David Riondino e Dario Vergassola
su Rai5
Ascanio Celestini
La strage dei Proci
Gioele Dix
Il viaggio di Telemaco
Paolo Rossi
La maga Circe
Teresa Mannino
Le Sirene, Scilla e Cariddi
Moni Ovadia
La gara con l’arco
Amanda Sandrelli
La ninfa Calipso
Qui di seguito pubblichiamo le tre liriche che Roberto Vecchioni ha scritto per il nostro progetto Odissea un racconto mediterraneo, dedicandole a Penelope, Nausicaa e Calipso:
PENELOPE
C'è sempre nell'ombra
che non pronuncia parole
che fila e disfa promesse
un uomo che arriva
un uomo che parte
Itaca è un non luogo,
spiraglio,
passaggio, c'è quando
s'apre l'onda e allora ecco
il letto il bacio l'amore
altrove e sempre affoga
è sommersa, è un vetro doloroso
a guardare lontano,
tutta l'inappartenenza.
Perché Itaca è nuvola:
è il mare il mondo, l'uomo, "quell'uomo"
tu sai benissimo chi è e se
torna, torna per prendersi il suo
non ha versato lacrime ad ogni
freccia che trafigge il destino
e ad ogni freccia è come perderlo
poco alla volta, tu sai che durerà
una notte la fiamma e hai vissuto
ti sei compiuto in quella.
Per lui non c'è luogo
ogni Itaca è un non luogo
farà i bagagli e chiamerà a raccolta
presto rotolerà come perle sul marmo
il suo pensiero, l'amore
e sarà nostalgia di perderlo, per te
al fulgore di averlo ritrovato
prima che irrequieta la vela
riprenda a cercare; prima che
Itaca sia sommersa di nuovo dal mare.
NAUSICAA
Ti ascolto e tremo
cullata, inebriata al vento
delle tue parole, sei
l'albero del mio giardino,
l'accordo di cetra, l'insolente
voglia della tua tenerezza:
sei l'uomo, la moltitudine
dei prati e dei mari, e poi
l'approdo che è un momentaneo
abbaglio, per me che fremo
poggiata alla colonna e sfioro
il mio fianco come a pensarlo tuo;
e subito il rimorso
di averti pensato come una donna
io che sono bambina.
Passerò i giorni a ripetermi
l'estasi delle tue parole
come infiniti ritorni
di un'onda e della spuma che non mi può bagnare
di un ingenuo impossibile amore.
CALYPSO
Io sono sola
di quella solitudine
che dà l'essere immortali:
nessuna pena concede, nessun dolore
nessuna tempesta all'orizzonte.
Io sono sola di attese
cancellate, segni da Zeus
che mi tolgano finalmente
questo tremendo assillo della felicità
Con te soffrire al gemito
di un abbraccio insperato, a tendermi dentro l'urlo
che mi viene dal tuo amore
è uscire, straniero
da questa divina prigione
di sensi pacati e cieli
inutilmente azzurri
Vale in disperazione e pianto
vale più il tuo addio
di questa cieca eternità
che avrò da vivere
E non sarò più se non ombra
quando ti perderai
di là del capo di Ogigia
Odisseo, perché non un'isola,
il mare, il mare è il tuo mondo