logo FRANTOI DELL'ARTEEravamo in un frantoio, in un antico frantoio del Ponente Ligure, quando nel 2008 è nata l’idea di coniugare Olio ed Arte, Frantoi e Teatri.
Una formula semplice: un frantoio, un artista ed un cultore dell’olio.
L’artista deve portare un dono: un’idea da spremere.
Il frantoiano aprire le porte di casa.
Il cultore  raccontare un frammento della storia millenaria dell’olio.
In una bottiglia d’olio sono racchiuse arte, cultura ed economia, combinate  come valenze chimiche. Questo da millenni. E allora Frantoi dell’Arte è anche l’occasione per una riflessione più ampia su quanto la Cultura possa essere volano per lo sviluppo economico di un territorio.
Ogni anno, con l’olio nuovo, premiamo un artista, una personalità della cultura che abbia scelto di dedicarsi alla produzione dell’olio d’oliva.

Sergio Maifredi

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brossura frantoi
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frantoi dell’arte 2019

Presentazione Frantoi dell’Arte

V MEETING INTERNAZIONALE ONAOO
ORGANIZZAZIONE NAZIONALE ASSAGGIATORI OLIO DI OLIVA
A GENOVA
DAL 24 AL 26 GENNAIO 2020
PREMIO FRANTOI DELL’ARTE 2019 A DARIO VERGASSOLA
PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO SPECIALE INTERNAZIONALE FRANTOI DELL’ARTE AD AUGUSTO COSULICH
Premio ONAOO - TEATRO PUBBLICO LIGURE

Si terrà a Genova dal 24 al 26 gennaio 2020 la V Edizione del Meeting Internazionale ONAOO (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva), organizzata con il sostegno di Regione Liguria, il patrocinio di Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) e Camera di Commercio Riviere di Liguria.
Al meeting partecipano i rappresentanti di 14 paesi consumatori di olio. Il programma prevede una tavola rotonda, seminari, assaggi guidati, e l’assegnazione del Premio “Frantoi dell’Arte” 2019 a Dario Vergassola e del Premio Speciale Internazionale “Frantoi dell’Arte” ad Augusto Cosulich. Il premio è nato nel 2009 e viene assegnato da ONAOO e Teatro Pubblico Ligure.
La cerimonia di premiazione si svolge venerdì 24 gennaio alle ore 19 all’Acquario di Genova Sala Delfini; consegnano i premi Lucio Carli Presidente ONAOO e Sergio Maifredi Presidente Teatro Pubblico Ligure. L’iniziativa offre un esempio concreto di quanto il rapporto tra natura, cultura ed economia possa essere virtuoso e riesca a legare tre settori fra loro da un’identità comune, rappresentata in questo caso dall’olio d’oliva come nutrimento distintivo dell’intero bacino mediterraneo sin dall’antichità.
Il progetto Frantoi dell'Arte – dichiara Lucio Carli, presidente di ONAOO - nasce dalla volontà di coniugare la visione artistica del saper costruire, nella massima espressione organolettica, una bottiglia di olio di oliva con le capacità artistiche declinate nei tanti settori delle discipline umane. Per costruire il profilo organolettico di un olio bisogna avere passione, conoscenze tecniche dettate dall'esperienza da unire e plasmare con la consapevolezza delle forti emozioni che un assaggio di olio ci deve saper regalare. Essere uomini di talento vuole dire aver amalgamato al meglio i propri studi e le proprie conoscenze con quelle doti interiori che la natura ci ha donato. Capacità artistiche allora che guidano verso la passione olearia: ancora una volta conoscenze ed emozioni in perfetto equilibrio. Ogni anno noi di ONAOO con Teatro Pubblico Ligure di Sergio Maifredi andiamo alla ricerca di quelle persone "speciali" che hanno saputo mettere una grande passione nell'arte olearia al pari di quella che hanno saputo mettere nel loro settore artistico tra le infinite discipline umane.
Eravamo in un frantoio, in un antico frantoio del Ponente Ligure – dichiara Sergio Maifredi, direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure - quando nel 2008 è nata l’idea di coniugare Olio ed Arte, Frantoi e Teatri. Una formula semplice: un frantoio, un artista ed un cultore dell’olio. L’artista deve portare un dono: un’idea da spremere. Il frantoiano aprire le porte di casa. Il cultore raccontare un frammento della storia millenaria dell’olio. In una bottiglia d’olio sono racchiuse arte, cultura ed economia, combinate come valenze chimiche. Questo da millenni. E allora Frantoi dell’Arte è anche l’occasione per una riflessione più ampia su quanto la Cultura possa essere volano per lo sviluppo economico di un territorio. Ogni anno, con l’olio nuovo, premiamo un artista, una personalità della cultura che abbia scelto di dedicarsi alla produzione dell’olio d’oliva. ONAOO è la prima Scuola d’assaggio di oli d’oliva al mondo. Presieduta da Lucio Carli, è stata fondata a Imperia nel 1983 con il duplice obiettivo di formare assaggiatori professionisti e diffondere l’arte dell’assaggio presso un pubblico più ampio, affinché qualunque consumatore diventi lui stesso il primo valutatore della qualità. I tre giorni di full immersion offrono un’occasione di aggiornamento e di confronto con la sempre più presente componente internazionale del settore.

Conferenza stampa

Sala Trasparenza Regione Liguria

Fra gli iscritti al corso la percentuale di stranieri è salita al 50% con una provenienza che comprende Francia, Grecia, Turchia, Brasile, Canada, Libano, Svizzera, Belgio, Olanda, Danimarca, Norvegia, Giappone, Spagna e Stati Uniti, a conferma di quanto già il mercato ha messo in evidenza e cioè la forte crescita di consumo dell’olio da oliva rispetto agli oli vegetali. Dall’aumento del consumo è emersa da una parte la necessità di approfondire la conoscenza dell’olio d’oliva nelle sue potenzialità salutistiche e non solo organolettiche, dall’altra di collegarne l’uso con la storia, le tradizioni e il loro sviluppo, favorendo con la capacità di analisi anche la conoscenza a tutto tondo di questo prezioso e antico alimento.
L’olio d’oliva è davvero il frutto dello straordinario equilibrio tra natura, cultura ed economia, del lavoro dell’uomo sulle piante, dell’aggiornamento incessabile e della costante attenzione a una tecnica che esalti le proprietà del succo dell’oliva in tutta la gamma possibile, dal gusto, alla conservazione fino alla sua incidenza sul benessere individuale, fino allo sviluppo industriale. Non è un caso se ONAOO nel 2009 ha inaugurato un percorso comune con Teatro Pubblico Ligure e il suo direttore Sergio Maifredi, attraverso l’ideazione del progetto “Frantoi dell’Arte - Spremiture di idee”, che unisce economia e cultura. Il frantoio da sempre è luogo di incontro, agorà per una comunità che trasforma l’olio in logos, parola, dialogo. “Frantoi dell’Arte” con il premio, gli incontri e i convegni è occasione di riflessione su quanto la cultura possa essere volano per lo sviluppo economico del territorio che la accoglie. Il Premio Frantoi dell’Arte in passato è stato assegnato a Gino Paoli, Oliviero Toscani, Peter Stein, Giampaolo Sodano e Fabrizia Cusani, Maria Flora Monini.
L’edizione 2019 di “Frantoi dell’Arte” avrà luogo venerdì 24 gennaio 2020, alle ore 19, presso l’Acquario di Genova, con la cerimonia di consegna di due premi e l’intervento di introduzione di Massimo Minella “L’Expo’ a Genova del 1914”.
Il Premio “Frantoi dell’Arte” 2019 verrà consegnato a Dario Vergassola, attore e autore ligure da molti anni a fianco di Teatro Pubblico Ligure nella promozione del territorio attraverso la cultura e gli spettacoli dal vivo. Vergassola ha recitato più volte presso la Villa Romana del Varignano Vecchio, a Le Grazie di Portovenere, in provincia della Spezia, sede del premio da alcuni anni, e sito archeologico della rete STAR – Sistema Teatri Antichi Romani ideata da Teatro Pubblico Ligure per la promozione dei beni archeologici nazionali ed estesa in tutta Italia. La Villa risale alla prima metà del I secolo a. C. e contiene uno dei più antichi frantoi dell’area mediterranea. Ma è la biografia di Vergassola a renderlo testimone del mondo dell’olio, quale erede diretto di olivicoltori delle Cinque Terre, una terra dove gli uomini e le donne sono stati capaci di domare un territorio aspro e meraviglioso, traendone frutti di qualità unica. Sarà lui stesso a raccontare il suo legame con la Pianca, una località sopra Volastra, sui monti affacciati fra Corniglia e Manarola.
Inoltre, per la prima volta viene assegnato il Premio Speciale Internazionale Frantoi dell’Arte. A riceverlo sarà Augusto Cosulich, agente marittimo, amministratore delegato della Fratelli Cosulich, erede di una grande dinastia imprenditoriale che opera nel mondo dello shipping fino dalla metà dell'Ottocento. Fra le compagnie armatoriali che si affidano al suo gruppo, la COSCO, compagnia di Stato cinese e una delle più importanti realtà armatoriali del mondo. Insieme, Cosulich e COSCO hanno dato vita alla prima joint venture italo-cinese operativa nel nostro Paese. Cavaliere del Lavoro dal 2014, Cosulich è testimone diretto di quello spirito imprenditoriale e manageriale italiano capace di imporsi a livello globale. Proprio come l'olio italiano che si afferma in tutti i mercati del mondo, anche lui è un esempio del "Made in Italy" vincente.

premiati frantoi dell’arte 2019

PREMIO FRANTOI DELL’ARTE

I edizione (2008)

Gino PaoliGino Paoli

Noi siamo tanti con la malattia dell’olio e degli ulivi. Malattia, si, perche quando la prendi non ti lascia più.
Siamo tanti tra figli,mogli e amici e poi non ci dimentichiamo di mio padre del nonno e anche del bisnonno perché tutti lavoravano lo stesso podere che oggi lavoriamo noi e spesso mi sembra che siano parte di questa terra, di questa terra in maremma che ci cattura tutti.
Gino Paoli

II edizione (2011)

toscaniOliviero Toscani

I miei olivi, che curo con amore maniacale, vivono in un clima ideale, a Casale Marittimo, sui pendii della costa Etrusca, esposti alla più bella luce del mondo, producendo questo mitico, purissimo, preziosissimo, immortale olio extravergine d’oliva.
Oliviero Toscani

III edizione (2012)

peter steinPeter Stein

Faccio teatro da 45 anni, e ho avuto la fortuna di fare tutto ciò che si può fare in questo mestiere, dal teatro autogestito al Festival di Salisburgo. Ora, a 75 anni, lo faccio in campagna, a contatto con la terra, a San Pancrazio
Peter Stein

Fa una certa impressione trovarsi a un passo da Peter Stein, leggenda vivente del teatro che dopo aver passato una vita dirigendo attori su qualunque tipo di palcoscenico, da una quindicina d'anni ha scelto di ritirarsi ad Amelia, in Umbria, immerso nel verde di querce e ulivi secolari. Diventando uno stimato produttore d'olio. Un'attività per cui ieri, venerdì 9 novembre, il regista è stato premiato a Imperia con il Frantoi dell'arte 2012, assegnato per il terzo anno da Onaoo e Teatro Pubblico Ligure di Sergio Maifredi.

Leggi tutto: III edizione

IV edizione (2016)
alla Villa romana del Varignano Vecchio (località Le Grazie, Portovenere)

Giampaolo Sodano Fabrizia Cusani

Giampaolo Sodano e Fabrizia Cusani

Siamo due persone normali, con una vita fortunata. Siamo anche coraggiosi e, forse, con un po’ di quella incoscienza che viene dalla consapevolezza di potercela fare. Così abbiamo tentato di moltiplicare la vita che scopriamo essere sempre più un’avventura bellissima: alti e bassi, salute e malattie, felicità e preoccupazioni. Ma con lo sguardo avanti e la schiena  pronta a rialzarsi.

...

 

Leggi tutto: IV edizione

V edizione (2017)
alla Villa romana del Varignano Vecchio (località Le Grazie, Portovenere)

Maria Flora Monini

Maria Flora Monini

200web FRANTOI EVENTI Frantoi dell'Arte

Premio Frantoi dell’Arte alla Villa Romana del Varignano Vecchio

LOGO Varignano Vecchio

La Villa Romana del Varignano entra a far parte del progetto STAR Sistema Teatri Antichi Romani
La Villa in accordo con il Polo Museale della Liguria ospita eventi spettacoli ed incontri organizzati dal teatro pubblico ligure e dal 2016 il Premio frantoi dell'arte. I progetti sono firmati da Sergio Maifredi e realizzati con il supporto di Regione Liguria e la collaborazione del Comune di Portovenere .


Informazioni storiche a cura del Polo Museale della Liguria

varignano

La Villa romana del Varignano Vecchio è esemplificativa di un tipo di residenza che assomma le caratteristiche tipiche della villa rustica e quelle della villa maritima d'otium. Essa ospitava il dominus che si occupava personalmente del buon andamento della sua azienda agricola e che, nei momenti di svago e di riposo, si appartava nei quartieri padronali godendo dell'amenità e tranquillità dei luoghi. La villa è situata in una posizione particolarmente felice: al fondo di una piccola valle ricca di acque, prospiciente il mare, circondata da un fundus coltivato a oliveto, forse anche con zone boschive e di pascolo. La fase più cospicua e meglio conservata del'insediamento si data a età sillana (prima metà del I secolo a.C.), per le tecniche murarie e le tipologie pavimentali. Il complesso rustico-residenziale del Varignano Vecchio è preceduto da un vasto insediamento con ricchi pavimenti in opera signina che si colloca nell'ambito degli ultimi decenni del II secolo a.C.  Fra la fine del II e gli inizi del I secolo a.C. le strutture di questa più antica abitazione vengono demolite e rase al suolo per far posto a un nuovo grande edificio articolato su più livelli e con settori specializzati, del quale sono state individuate tre fasi edilizie.
La villa del Varignano Vecchio costituisce per la Liguria un unicum, sia per quanto riguarda la conservazione degli elevati murari e delle pavimentazioni, sia per le caratteristiche tipologiche che la collocano nell'ambito di un'edilizia residenziale di elevata qualità.
Nella pars fructuaria si sviluppa il quartiere dei torchi oleari (torcularium) costituito dall’impianto delle macchine per la frangitura e dalla grande cella olearia, realizzato su diverse quote e addossato alla roccia, regolarizzata con un taglio artificiale. L’accesso all’impianto produttivo avviene attraverso lo spazio aperto della Piccola Corte, alla quale si perviene tramite un ingresso indipendente dalla campagna, nell’angolo nord. Nel locale dei torchi, pavimentato in opus spicatum , sono alloggiate due presse olearie ed erano in funzione contemporaneamente due vasa olearia del tipo più antico, descritto da Catone, azionato da leve e funi. Alla cella olearia si accede attraverso una larga apertura dalla Piccola Corte; sul lato nord-est un muro contiene lo strato di riporto nel quale sono infissi i dolia fino alla spalla. Alla Piccola Corte giungevano i carri per caricare l’olio, ormai travasato in anfore e pronto per la commercializzazione.

man frantoiVarignano2018APERTURA STRAORDINARIA alla Villa romana del Varignano
Le Grazie, Porto Venere SP
Domenica 16 dicembre 2018

2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale e Anno Internazionale del Cibo Italiano nel Mondo

Teatro Pubblico Ligure - progetto  STAR SISTEMA TEATRI ANTICHI ROMANI della Liguria
Un filo d’olio, parole e musica dal Mediterraneo
La villa romana del Varignano - visita guidata  straordinaria
Nel corso della visita Andrea Nicolini, attore e musicista, leggerà testi da Aristotele a Montale

Teatro Pubblico Ligure  - Frantoi dell'Arte alla villa del Varignano - polo Museale  Regione Liguria comune di Portovenere.

 

SPREMITURE DI IDEE

roma2018113030 novembre 2018
ROMA - Hotel Radisson Blu
Sala L - piano terra -Via Filippo Turati, 171
In occasione dei 35 anni di O.N.A.O.O.
Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva

Lucio Carli e Sergio Maifredi dialogano su Impresa a Cultura

Massimo Minella 
racconta VENGO DALLA FINE DEL MONDO
Genova - Buenos Aires solo andata, il viaggio della famiglia Bergoglio in Argentina

frantoi dell'arte 2017

FRANTOI DELL'ARTE alla villa romana del Varignano
Le Grazie, Porto Venere SP
Sabato 11 marzo 2017
Teatro Pubblico Ligure - progetto  STAR SISTEMA TEATRI ANTICHI ROMANI della Liguria
L'Ulivo nella cultura e nel Paesaggio mediterraneo
La villa romana del Varignano - visita guidata  straordinaria
Nel corso della visita Roberto Alinghieri leggerà testi da Aristotele a Montale

Teatro Pubblico Ligure  - Frantoi dell'Arte alla villa del Varignano - polo Museale  Regione Liguria comune di Portovenere.

manifesto frantoi dell’arte 2017PREMIO FRANTOI DELL'ARTE 2017

16 Dicembre 2017
Villa del Varignano - Le Grazie Portovenere SP 

ore 11 - VISITA STRAORDINARIA
alla Villa romana ed al Torcularium
a cura degli archeologi del Polo Museale della Liguria
ore 12 - SPREMITURE DI IDEE
Mecenati oggi, impresa cultura e territorio
Gian Luca Favetto intervista Maria Flora Monini
Cerimonia di consegna del premio alla famiglia Monini


Sergio Maifredi
direttore artistico

mobile +39 3488706237
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Lucia Lombardo
direttore produzione e comunicazione

mobile +39 3290540950
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